Partiamo dunque dalle basi. Già, perché il parrucchiere non deve solo essere in grado di acconciare i capelli ma anche di fornire una serie di servizi pratici e di consulenza. Dando quindi per assimilate le classiche mansioni di taglio, lavaggio, colorazione, permanente e messa in piega, il buon parrucchiere deve saper ascoltare ed interpretare i desideri del cliente. Perché la regola è sempre la stessa: mettere la gente a proprio agio ed ascoltare le sue richieste.
Tutto qui? Certo che no. Il parrucchiere e la parrucchiera sono anche responsabili della pulizia e dell’igiene del salone provvedendo al regolare lavaggio degli asciugamani e all’igiene degli strumenti che usano.

Oltre alle basi, i parrucchieri devono essere costantemente aggiornati sulle tendenze del momento e sui migliori prodotti sul mercato. Oltre a questo, devono essere in grado di consigliare i propri clienti su pettinatura, taglio e colore in base al viso ed alla personalità di ognuno di loro. Per questo diventare parrucchiere significa svolgere un ruolo di consulenza di bellezza a tutto tondo.